Se in un complesso residenziale si producono grandi quantità di energia solare, i proprietari immobiliari possono provvedere da sé alla copertura del proprio fabbisogno energetico. A tal fine, costituiscono un «raggruppamento ai fini del consumo proprio» (RCP) con l’obiettivo che quanta più elettricità prodotta nel quartiere residenziale sia consumata al suo interno. Tali comunità di autoconsumo sono un’opportunità non solo per le economie domestiche inserite in un RCP, ma anche per il fornitore di energia elettrica locale. Lo dimostra un progetto pilota a nord di Lugano.

Legga l’articolo tecnico: „Chi ha paura dell’RCP?„.

 

Benedikt Vogel, giornalista scientifico, a nome dell’Ufficio federale dell’energia (UFE)
Foto: Azienda Elettrica di Massagno (AEM)

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