Reducing energy consumption, through new ways of living and working, efficient mobility behavior or a changed environmental awareness – this is the goal of the SWEET call “Living&Working”. To this end, the two selected consortia SWICE and LANTERN are developing, implementing and testing new approaches, methods and technologies in so-called „Living Labs“. Joëlle Mastelic, professor at the University of Applied Sciences and Arts of Western Switzerland and coordinator of LANTERN, and Marilyne Andersen, professor at EPFL and coordinator of SWICE, tell us where the focus of their research lies and what is distinctive about research in Living Labs. Weiterlesen
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Szenariorahmen 2030/2040: Darauf baut das Stromnetz der Zukunft
Wie muss das Schweizer Stromnetz aussehen, um die Herausforderungen der Zukunft zu meistern? Stichworte: Netzstabilität, Ausbau Photovoltaik und Windkraft, Stromimport und -export. Im sogenannten energiewirtschaftlichen Szenariorahmen definiert der Bundesrat die Eckpunkte für die Stromnetzplanung. Weiterlesen






Der Bau des neuen Roche Forschungszentrums pRED in Basel ist ein gigantisches Unterfangen. Zuständig für die operative Umsetzung der Baulogistik ist die Schweizerische Post. Nach ungefähr zwei Dritteln der Bauzeit zieht diese Bilanz und ist sich sicher: Das Konzept des Baulogistik Hubs hat sich bewährt. Direktanfahrten zur Baustelle konnten um 50 Prozent reduziert werden. Die Anwohnenden und die Umwelt danken. Weiterlesen






CROSSDat – An open energy data platform for Switzerland
How much energy do buildings consume per canton, per municipality? How big is the heating demand? How much electricity did Switzerland consume yesterday? How many Smart Meters are installed per municipality? In terms of data freely available on the energy sector – so called Open Energy Data -, Switzerland has a lot of catching up to do compared to other countries. Why is that? What are the obstacles? Weiterlesen






Wer hat welche Rolle bei einer Stromversorgungkrise in der Schweiz? Welche Massnahmen gibt es, dass es gar nicht dazu kommt? Und: Welche Risikoszenarien gibt es überhaupt? Antworten auf diese und weitere Fragen liefert der Bericht «Risikovorsorge der Schweiz für Strom», den das Bundesamt für Energie am 28. September 2022 publiziert hat. Weiterlesen












SWEET-Konferenz – wichtige Plattform für den Informationsaustausch
Mitte Juni trafen sich knapp 100 Forschende sowie Vertreterinnen und Vertreter von Unternehmen, Verbänden und Behörden an der ersten SWEET-Konferenz. Sie tauschten sich zum Stand der Forschung in den SWEET-Konsortien aus und diskutierten die Herausforderungen der transdisziplinären Zusammenarbeit. SWEET – SWiss Energy research for the Energy Transition – ist ein Förderprogramm des Bundesamts für Energie (BFE). Gefördert werden Innovationen, die wesentlich zur erfolgreichen Umsetzung der Energiestrategie 2050 und der Erreichung der Schweizer Klimaziele beitragen. Weiterlesen






Für eine nachhaltige Energieversorgung wird in der Schweiz die Photovoltaik kräftig ausgebaut. Anders als herkömmliche Kraftwerke brauchen Solaranlagen für die Stromerzeugung keine Generatoren. Damit fehlen die rotierenden Massen, die in der bisherigen Stromversorgung das Netz stabilisieren. Eine Studie der ETH Zürich zeigt, wie die Problematik umgangen werden kann: mit dem ‹netzunterstützenden› Betrieb von Umrichtern, wie sie in Solaranlagen, aber auch in Windkraftwerken und Batteriespeichern verbaut sind. Weiterlesen






«Riscaldare con l’elettricità notturna a tariffa ridotta»: così si pubblicizzavano in passato i riscaldamenti elettrici. Tuttavia, consumano molta elettricità. Per riscaldare esistono alternative migliori: le energie rinnovabili. Come la pompa di calore dell’esempio nel Canton Ticino.
Marco Zanetti vive a Vezia (TI) in una parte di casa in affitto: 80 metri quadrati, cinque camere distribuite su tre piani. «Mi bastano solo 18 gradi», dice il veterinario nonché omeopata degli animali che ha conseguito la maturità nel 1977, in un’epoca in cui i riscaldamenti elettrici si erano moltiplicati anche a seguito della crisi energetica del 1973. Venivano pubblicizzati in lungo e in largo per sfruttare al massimo le nuove centrali atomiche e utilizzare l’elettricità notturna a tariffa ridotta per il riscaldamento. Anche questa casa ne era dotata. Alcuni mesi fa, il riscaldamento è stato sostituito grazie al suo amico e locatore Andrea Biancardi e al consulente Daniele Berger.Zanetti ha convinto il proprietario di casa facendo leva su ragioni economiche. Il locatore, Andrea Biancardi, aveva mandato giù a fatica il boccone amaro quando Marco Zanetti gli ha espresso il suo desiderio. «115 000 franchi? Certo, non è cosa da poco!» Ma gli argomenti lo hanno convinto subito così come le motivazioni dei costi totali del progetto con pompa di calore, sistema idraulico per la distribuzione del calore, impianto solare termico e coibentazione del tetto.
L’elettricità è troppo preziosa
L’installazione di nuovi riscaldamenti elettrici è già vietata nella maggior parte dei cantoni, a partire dalla metà del 2022 sarà vietata in tutti. Questo criterio vale per nuove costruzioni e per costruzioni già esistenti con riscaldamento centralizzato. Cosa c’è che non va nei riscaldamenti elettrici? La loro fonte energetica è l’elettricità, che andrebbe meglio impiegata per l’illuminazione, per gli apparecchi o i veicoli elettrici. La sua produzione è associata a delle perdite. Quanto CO2 genera un riscaldamento elettrico dipende interamente dalla fonte di energia con cui viene prodotta l’elettricità utilizzata. I riscaldamenti elettrici decentrati hanno costi contenuti e sono facili da installare. Trasmettono il calore direttamente all’aria o a un oggetto. Richiedono però tre volte più elettricità rispetto a una pompa di calore e, di conseguenza, aumentano i costi di esercizio.






Fachtagung Kleinwasserkraft: Fokus auf dem Thema «Schutz und Nutzung»
Am 13. Mai 2022 fand der traditionelle Kongress von Swiss Small Hydro (SSH) unter dem Titel „Schutz und Nutzung“ statt. In diesem Jahr nahmen 90 interessierte Personen an der Veranstaltung in Münchenstein teil, die am Vormittag dem Erfahrungsaustausch im Bereich der Kleinwasserkraft gewidmet war. Weiterlesen






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