Die Erdölpreiskrise in den 1970-er Jahren und Fukushima 2011 sind Wendepunkte in der Schweizer Energiegeschichte. Die Erdölpreiskrise führte zu einem Umdenken beim Schweizer Energiemix, die Reaktorkatastrophe von Fukushima war der Auslöser für den Atom-Ausstieg der Schweiz. Steht der Ukraine-Krieg nun am Anfang eines neuen Kapitels in der Schweizer Energiegeschichte? Weiterlesen

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Setzt die Schweiz vermehrt auf erneuerbare Energien, spielen Speichertechnologien eine wichtige Rolle. Forschung und Industrie sind aktuell damit beschäftigt, entsprechende Technologien effizienter und einfacher zu machen.

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Le sous-sol renferme bien des ressources, dont une particulièrement attractive pour notre système énergétique tout en étant clémente avec le climat: la géothermie. Weiterlesen

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In Repair Cafés helfen Freiwillige, kaputte Gegenstände wieder funktionstüchtig zu machen und so Abfall zu vermeiden. Besuch in der Flickstatt in Baden, einem von rund 190 Repair Cafés in der Schweiz.
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Das Bundesamt für Energie (BFE) hat heute den Vorabzug der Schweizerischen Statistik der Erneuerbaren Energien, Ausgabe 2021 veröffentlicht. Die Statistik zeigt, dass 2021 eine Photovoltaik Leistung von 705 Megawatt (MW) verkauft wurde. Das ist ein neuer Jahres-Zubau-Rekord. Insgesamt sind in der Schweiz nun 3’650 MW Leistung installiert. Das entspricht einer Modulfläche von etwa 3’000 Fussballfeldern oder 20 Millionen Quadratmetern. Gegenüber 2019 hat sich der Zubau mehr als verdoppelt und gegenüber 2017 sogar fast verdreifacht. Im laufenden Jahr 2022 scheint sich das starke Wachstum fortzusetzen: Erwartet wird ein Zubau von etwa 900 MW. Weiterlesen

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Wer im Jahr 2021 Strom aus einem unrentablem Grosskraftwasserwerk am Markt verkaufte, konnte beim Bundesamt für Energie (BFE) bis Ende Mai 2022 ein Gesuch für eine finanzielle Unterstützung einreichen. Sieben Gesuchsteller haben für sechs unrentable Anlagen ein Gesuch eingereicht. Weiterlesen

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Solarstrom für unterwegs mit dem Sunnybag Solarpanel: Das war der Hauptpreis beim Wettbewerb des Bundesamtes für Energie (BFE) an den Powertagen 2022. Ein Sunnybag ging an Patric Bouffé, der als Netzelektriker in einer Branche arbeitet, die einerseits über Fachkräftemangel klagt, andererseits höchst systemrelevant ist. Energeiaplus hat den Gewinner besucht. Fun Fact: Sonnenenergie ist auch ein Thema in seinem Arbeitsalltag. Weiterlesen

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Les températures montent, l’été approche à grands pas. C’est le moment d’éteindre votre chauffage. Voici trois conseils d’économie d’énergie pour chauffer efficacement pendant cette période de transition et passer votre chauffage du mode hiver au mode été. Ainsi, vous ménagez le climat et votre porte-monnaie. Weiterlesen

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«Riscaldare con l’elettricità notturna a tariffa ridotta»: così si pubblicizzavano in passato i riscaldamenti elettrici. Tuttavia, consumano molta elettricità. Per riscaldare esistono alternative migliori: le energie rinnovabili. Come la pompa di calore dell’esempio nel Canton Ticino.

Marco Zanetti vive a Vezia (TI) in una parte di casa in affitto: 80 metri quadrati, cinque camere distribuite su tre piani. «Mi bastano solo 18 gradi», dice il veterinario nonché omeopata degli animali che ha conseguito la maturità nel 1977, in un’epoca in cui i riscaldamenti elettrici si erano moltiplicati anche a seguito della crisi energetica del 1973. Venivano pubblicizzati in lungo e in largo per sfruttare al massimo le nuove centrali atomiche e utilizzare l’elettricità notturna a tariffa ridotta per il riscaldamento. Anche questa casa ne era dotata. Alcuni mesi fa, il riscaldamento è stato sostituito grazie al suo amico e locatore Andrea Biancardi e al consulente Daniele Berger.Zanetti ha convinto il proprietario di casa facendo leva su ragioni economiche. Il locatore, Andrea Biancardi, aveva mandato giù a fatica il boccone amaro quando Marco Zanetti gli ha espresso il suo desiderio. «115 000 franchi? Certo, non è cosa da poco!» Ma gli argomenti lo hanno convinto subito così come le motivazioni dei costi totali del progetto con pompa di calore, sistema idraulico per la distribuzione del calore, impianto solare termico e coibentazione del tetto.

L’elettricità è troppo preziosa
L’installazione di nuovi riscaldamenti elettrici è già vietata nella maggior parte dei cantoni, a partire dalla metà del 2022 sarà vietata in tutti. Questo criterio vale per nuove costruzioni e per costruzioni già esistenti con riscaldamento centralizzato. Cosa c’è che non va nei riscaldamenti elettrici? La loro fonte energetica è l’elettricità, che andrebbe meglio impiegata per l’illuminazione, per gli apparecchi o i veicoli elettrici. La sua produzione è associata a delle perdite. Quanto CO2 genera un riscaldamento elettrico dipende interamente dalla fonte di energia con cui viene prodotta l’elettricità utilizzata. I riscaldamenti elettrici decentrati hanno costi contenuti e sono facili da installare. Trasmettono il calore direttamente all’aria o a un oggetto. Richiedono però tre volte più elettricità rispetto a una pompa di calore e, di conseguenza, aumentano i costi di esercizio.

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Toujours plus de propriétaires immobiliers installent dans leurs maisons une chaudière à pellets. Rien qu’en 2021, une augmentation de 45% des ventes a été observée en Suisse. Ces nouvelles chaudières sont installées dans des nouvelles constructions, mais aussi principalement lors de changements de chauffage ou lors de rénovations pour remplacer un modèle fossile au mazout ou au gaz. Les chaudières à granulés sont une bonne alternative à ces chaudières et sont faciles à utiliser. Tout n’est pas rose dans la branche, l’hiver prochain des pénuries d’approvisionnement pourraient se développer en Suisse si les fournisseurs n’arrivent pas à remplir leurs silos et à augmenter la production. Weiterlesen

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